Per tutelare i lavoratori impiegati in attività faticose e pesanti il decreto legislativo 67/2011 ha introdotto dal 1° Gennaio 2008 una disciplina che consente di anticipare l’età pensionabile. Le attività che caratterizzano i lavori usuranti sono divise principalmente in quattro categorie:
- Lavoratori con mansioni particolarmente usuranti: sono coloro che lavorano in galleria, cava o miniera, coloro che lavorano ad alte temperature, coloro che asportano l’amianto, coloro che lavorano il vetro cavo o che lavorano in spazi ristretti;
- Lavoratori notturni: sono coloro che prestano la loro attività di notte per almeno 6 ore e per almeno 64 giorni di lavoro all’anno oppure coloro che lavorano per almeno 3 ore nell’intervallo tra la mezzanotte e le cinque del mattino per l’intero anno lavorativo;
- Lavoratori impiegati nella catena di montaggio: impegnati all’interno di un processo produttivo in serie, caratterizzato dalla ripetizione costante dello stesso ciclo lavorativo;
- I conducenti di veicoli: coloro che si occupano del servizio pubblico di trasporto collettivo (capienza complessiva non inferiore ai 9 posti a sedere).
Per richiedere la pensione anticipata e godere di questo beneficio bisogna aver svolto un lavoro usurante per almeno sette anni negli ultimi dieci anni di attività lavorativa per le pensioni liquidate entro Dicembre 2017, per le pensioni invece con decorrenza Gennaio 2018 occorrerà aver fatto un lavoro usurante per almeno metà della vita lavorativa per poter andare in pensione anticipatamente.
Dal 1° Gennaio 2016 i lavoratori usurantipossono andare in pensione con una anzianità contributiva minima di 35 anni e con un’età minima pari a 61 anni e 7 mesi. Dopo il perfezionamento dei requisiti anagrafici e contributivi dovranno però attendere 12 mesi per la percezione del primo rateo.
Anche i lavoratori autonomi con mansioni faticose e pesanti, come ad esempio gli artigiani, possono rientrare nella categoria dei lavoratori usuranti e richiedere la pensione anticipata. Nel caso loro però i requisiti anagrafici sono innalzati di un anno e per percepire il primo rateo dovranno attendere almeno 18 mesi in quanto la liquidazione della prestazione avviene a carico delle gestioni speciali.
Tuttavia i requisiti richiesti per accedere alla pensione anticipata sono soggetti agli adeguamenti alla speranza di vita, pertanto sono destinati a crescere.