La cessione del quinto è una delle forme di finanziamento più conosciute e utilizzate in Italia, soprattutto da chi percepisce uno stipendio o una pensione. Spesso se ne sente parlare in banca, in televisione o su internet, ma non sempre è chiaro come funzioni realmente. La caratteristica principale è semplice: la rata mensile non può mai superare un quinto dello stipendio o della pensione netta.
Questa peculiarità la rende una formula di prestito molto sicura, perché protegge sia chi chiede il finanziamento – che sa già quale sarà la rata da affrontare – sia l’istituto erogante, che riceve il rimborso direttamente dal datore di lavoro o dall’ente pensionistico.
In questo articolo ti guideremo passo dopo passo per comprendere come funziona la cessione del quinto, quali sono le sue fasi operative, come avviene il calcolo della rata, quali soggetti intervengono e quali regole bisogna rispettare.
Come funziona la cessione del quinto passo dopo passo
Per capire davvero il funzionamento della cessione del quinto, è utile seguire il percorso che compie una pratica tipo: dall’idea iniziale fino al rimborso della somma.
1) Calcolo della quota cedibile
Tutto parte dal reddito. La legge stabilisce che la rata del prestito non possa mai superare il 20% dello stipendio netto o della pensione.
Cosa significa in pratica?
- Se il tuo stipendio netto è di 1.200 € al mese, la rata massima sarà di 240 €.
- Se percepisci una pensione di 1.000 €, potrai destinare al massimo 200 € alla rata mensile.
Questa soglia ha lo scopo di evitare che il prestito diventi insostenibile: qualunque sia l’importo richiesto, la rata sarà sempre proporzionata al reddito disponibile.
2) Raccolta dei documenti
Per avviare la pratica, è necessario fornire alcuni documenti:
- Documento d’identità e codice fiscale
- Busta paga o cedolino pensione
- Certificato di stipendio o quota cedibile della pensione
Questa fase è cruciale perché consente di stabilire se il prestito è sostenibile e quale cifra può essere concessa.
3) Valutazione della pratica
Una volta ricevuti i documenti, l’istituto di credito procede con l’istruttoria.
Viene analizzato il contratto di lavoro, la durata del rapporto, la presenza di altri prestiti o impegni finanziari. Anche chi ha avuto segnalazioni come cattivo pagatore può spesso accedere alla cessione del quinto, proprio perché la garanzia principale non è più personale ma legata al reddito e alle trattenute in busta paga.
4) Notifica e benestare
Dopo l’approvazione della pratica, la banca notifica il contratto al datore di lavoro o all’ente pensionistico. Questi devono dare il benestare, cioè confermare che la trattenuta mensile potrà essere effettuata regolarmente e trasferita all’istituto finanziatore.
5) Stipula e firma del contratto
Con il benestare si procede alla firma del contratto. Oggi è possibile firmare anche online tramite SPID, CIE o firma elettronica avanzata, oppure ricevere l’assistenza di un consulente dedicato a domicilio.
6) Erogazione della somma
Una volta conclusa la firma, l’importo richiesto viene erogato direttamente tramite bonifico bancario o assegno circolare. I tempi dipendono in gran parte dalla rapidità delle autorizzazioni da parte del datore di lavoro o dell’ente pensionistico.
7) Rimborso automatico
Le rate vengono trattenute in automatico ogni mese: se sei dipendente sarà il datore di lavoro a versarle, se sei pensionato se ne occuperà l’INPS. Questo rende la cessione del quinto un prestito senza pensieri, dove il rimborso è certo e regolare.
Chi versa la rata e come funziona il rimborso
La particolarità della cessione del quinto è che non sei tu a dover ricordare di pagare ogni mese.
- Per i dipendenti, è il datore di lavoro a trattenere la rata.
- Per i pensionati, è l’INPS o l’ente di previdenza.
Questa modalità di rimborso riduce i rischi di insolvenza e garantisce una gestione ordinata, con una rata costante e sempre sotto controllo.
Come funziona il calcolo della rata
Il calcolo della rata si basa su una regola molto chiara: la rata non può superare il 20% del reddito netto.
- Si prende come riferimento lo stipendio o la pensione netta.
- Si calcola un quinto di quel valore.
- In base alla durata scelta si definisce l’importo massimo erogabile.
Esempio: con 1.600 € netti al mese, il quinto cedibile è 320 €. Con un piano da 10 anni, si può arrivare a un importo finanziabile intorno ai 38-40.000 €, con rata fissa da 320 €.
Il piano di ammortamento comprende già interessi, spese e assicurazione, quindi non ci sono costi da aggiungere in seguito.
Le assicurazioni obbligatorie: come funzionano
La legge impone che ogni cessione del quinto sia coperta da polizze assicurative.
- Assicurazione rischio vita: copre l’eventuale decesso del beneficiario, garantendo che i familiari non debbano accollarsi il debito residuo.
- Assicurazione rischio impiego: nel caso dei dipendenti, interviene se il rapporto di lavoro termina per cause indipendenti dalla volontà del lavoratore.
Queste coperture sono incluse nella rata e fanno parte integrante del meccanismo stesso: non sono opzionali, ma obbligatorie.
Come funziona la durata e la restituzione
La durata di un prestito con cessione del quinto può andare da 24 a 120 mesi. La rata rimane sempre fissa e la somma totale da restituire viene calcolata già al momento della firma.
Se hai un contratto a tempo determinato, la durata non può superare quella del contratto stesso. Questo dettaglio tecnico è fondamentale per comprendere come si incastra il finanziamento con la tua situazione lavorativa.
Estinzione e rinnovo: come funziona nella pratica
Estinzione anticipata
Puoi decidere in qualsiasi momento di estinugere il debito residuo. In questo caso, hai diritto al rimborso di una parte dei costi non maturati (interessi e premio assicurativo proporzionale).
Rinnovo della cessione
La legge prevede che il prestito possa essere rinnovato solo dopo che sia stato rimborsato almeno il 40% delle rate previste. Questo meccanismo consente di accedere a nuova liquidità senza rinunciare alla stabilità della formula.
FAQ su come funziona la cessione del quinto
La rata cambia nel tempo?
No, è fissa per tutta la durata del prestito.
Chi paga la rata?
Il datore di lavoro o l’ente previdenziale trattengono l’importo e lo versano alla banca.
Cosa succede se cambio lavoro?
La trattenuta si trasferisce automaticamente al nuovo datore di lavoro, previa comunicazione e aggiornamento della pratica.
È possibile estinguere il prestito prima della scadenza?
Sì, in qualunque momento, con diritto al rimborso dei costi non maturati.
Quanto tempo serve per ricevere l’importo?
Dopo il benestare del datore di lavoro o dell’ente, l’erogazione avviene di solito in pochi giorni lavorativi.
Un aiuto sempre al tuo fianco
Ora hai una panoramica completa di come funziona la cessione del quinto: un prestito con rata fissa, rimborso automatico e tutele obbligatorie che ne garantiscono la sicurezza. Capire nel dettaglio i passaggi – dal calcolo del quinto alla notifica, dall’erogazione fino al rimborso – ti permette di valutare con consapevolezza se questa formula è adatta alle tue esigenze.Se desideri approfondire e avere un preventivo su misura, noi di Gruppo Santamaria S.p.A. siamo a tua disposizione. Da anni operiamo come società fintech specializzata in cessione del quinto, con un approccio digitale, trasparente e senza costi nascosti. Grazie al nostro protocollo ARGORITMO®, elaboriamo preventivi rapidi, gestiamo le pratiche in tempi brevi e ti offriamo un’esperienza semplice e sicura, direttamente da casa.