Alla fine di settembre è stato siglato il rinnovo del contratto CCNL per i dirigenti e il personale del Sistema Sanitario Nazionale (SSN).
Le sigle sindacali che rappresentano i dirigenti medici, sanitari e veterinari e l’Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni hanno raggiunto un accordo che tutti aspettavano da oltre due anni, relativo al triennio 2019-2021 – un accordo che coinvolge circa 130.000 tra medici, personale ausiliario e dirigenti del Servizio Sanitario Nazionale.
Molti esponenti di sindacati e parti sociali hanno espresso la preoccupazione che il documento alla base dell’accordo rifletta ormai logiche superate, da pre-pandemia, e che non sia commisurato al servizio straordinario fornito dai professionisti sanitari durante gli ultimi anni.
Nonostante le polemiche, l’accordo c’è
Malgrado il ritardo e le critiche, l’accordo rappresenta un passo avanti positivo per il personale del SSN. Fornisce un aumento medio di circa 289,30 Euro lordi al mese e la ridistribuzione di arretrati pari a circa 11.000 euro lordi. Questi incrementi salariali e i pagamenti arretrati rappresentano un riconoscimento per il duro lavoro e gli sforzi straordinari compiuti durante l’epidemia di COVID-19 e sottolineano l’impegno costante dei professionisti sanitari nell’offrire assistenza sanitaria di alta qualità.
Le parti stanno già lavorando al prossimo rinnovo, senza nascondere i timori di ulteriori rinvii, mentre i lavoratori attendono che i primi aumenti diventino visibili in busta paga.
Nuovi stipendi, nuove opportunità…
Allargando un po’ la prospettiva, è naturale che l’aumento dello stipendio significa anche nuove opportunità di programmazione per le famiglie: nuovi progetti e maggiore stabilità finanziaria, o anche la possibilità di guardare e forme di finanziamento alternative che portino ad una sicurezza ancora maggiore. Tra le varie opportunità certamente una delle più promettenti è il finanziamento personale attraverso la cessione del quinto dello stipendio…. Più alto è lo stipendio, più interessante il finanziamento.
Quali vantaggi offre la cessione del quinto?
La cessione del quinto è una soluzione finanziaria particolarmente vantaggiosa per medici, sanitari e veterinari dipendenti del SSN. Consente di ottenere prestiti a tassi di interesse favorevoli, in cui il rimborso mensile è limitato al massimo al quinto dello stipendio netto del richiedente. Questo significa che la rata del prestito viene automaticamente scalata dalla busta paga, garantendo la sicurezza del rimborso e rendendo impossibili dimenticanze o inefficienze.
L’accesso a questo tipo di prestito è semplice e veloce per i dipendenti statali e la garanzia è automatica, fornita direttamente dallo Stato – il che rende il processo per ottenere i fondi molto rapido e veloce.
Infatti, la procedura di richiesta del finanziamento con Gruppo Santamaria S.p.A. è molto semplice: se sei dipendente statale puoi iniziare simulando l’importo della tua rata qui. Successivamente puoi contattare i nostri consulenti e, se riterrai, inoltrare una richiesta di finanziamento. Basteranno i tuoi dati e il cedolino del tuo stipendio.
A questo punto non dovrai fare altro che aspettare qualche giorno per la valutazione della pratica: normalmente per i dipendenti del Sistema Sanitario Nazionale si tratta di un percorso rapido e decisamente facilitato dal fatto che è lo Stato a fare da garante per il prestito.
Inizia oggi il tuo percorso verso una nuova stabilità economica!