Coloro che lavorano nel settore pubblico o parapubblico e hanno bisogno di un finanziamento standard per ragioni personali, possono fare domanda per la Cessione del quinto agevolata riservata proprio ai dipendenti pubblici, statali e parapubblici o, in caso di somme più importanti, possono richiedere un prestito delega, detto anche “Doppio Quinto”.
Tutti e due le tipologie di finanziamenti hanno la stessa modalità di rimborso: una trattenuta diretta in busta paga.
Differenza tra cessione del quinto e prestito delega
La differenza più importante tra cessione del quinto e la delegazione di pagamento è il ruolo del datore di lavoro.Nel caso della cessione del quinto l’amministrazione è costretta ad accettare il finanziamento, nel secondo caso, invece, è necessario il consenso del datore di lavoro.Per quanto riguarda i dipendenti pubblici e statali, di solito non si manifestano problemi al momento dell’accettazione della pratica.Nel caso specifico dei dipendenti privati, invece, c’è la possibilità di ricevere maggiori controlli per soddisfare determinati requisiti ma grazie alle convenzioni di Gruppo Santamaria si riesce ad erogare finanziamenti agevolati nella maggior parte dei casi. Nei casi in cui fosse impossibile accedere alla cessione del quinto, i consulenti di Gruppo Santamaria potranno comunque trovare una soluzione alternativa, come il prestito personale.
Un’altra importante differenza tra i due finanziamenti è la rata mensile.
Nella cessione del quinto la rata non può superare un quinto dello stipendio, attraverso la delegazione di pagamento si può giungere fino ad un 50% della retribuzione netta mensile.
Le differenze in sintesi:
- l’accettazione del prestito delega deve essere concessa dal datore di lavoro
- la cessione del quinto è accessibile ai pensionati iscritti all INPS
- la trattenuta in busta paga per la cessione del quinto è del 20% massimo, mentre quella del prestito delega arriva al 40%
- la rateazione massima prevista per entrambi i prestiti è di 10 anni.