Anche i Pensionati possono accedere alla Cessione del Quinto e per offrire la massima tutela ai Pensionati, l’Inps ha definito tutte le modalità e le condizioni necessarie per contrarre questo tipo di prestito garantito.
Si tratta di un finanziamento ottenuto tramite una trattenuta direttamente dalla Pensione, pari o inferiore al quinto massimo cedibile per una durata massima di 120 mesi (10 anni) e rimborsabile alla Banca o all’Istituto di Credito attraverso un addebito automatico che l’Ente Pensionistico effettua sulla Pensione dell’interessato. E’ previsto l’obbligo alla stipula del contratto dell’assicurazione Rischio Vita che andrà a coprire e ad estinguere il debito in caso di premorienza del titolare della prestazione.
Per ottenere la Cessione del Quinto il Pensionato dovrà prima richiedere la Dichiarazione di Quota Cedibile all’Ente Pensionistico di appartenenza, un documento in cui viene indicato l’importo massimo della rata che può sostenere il Pensionato in base al Suo reddito. Solitamente la quota cedibile deve essere chiesta direttamente dall’intestatario della Pensione che si deve recare personalmente agli sportelli dell’Ente Pensionistico. Tuttavia, nel caso in cui il Pensionato stipuli il contratto con una Banca o un Istituto di Credito convenzionato con l’Inps, la Dichiarazione di Quota Cedibile verrà elaborata direttamente tramite un collegamento telematico con l’Istituto stesso.
L’importo cedibile come già detto non può essere superiore al quinto della Pensione, pertanto la rata varia in base alla Pensione percepita ed è calcolata al netto delle trattenute fiscali e previdenziali, in modo da non intaccare l’importo della Pensione minima stabilito annualmente dalla legge. Nel caso ci sia un titolare di due diverse Pensioni (ad esempio Inps e Inpdap entrambe di anzianità lavorativa), il calcolo della quota cedibile si effettua sull’importo totale delle Pensioni percepite.
Non tutti i Pensionati però possono chiedere la Cessione del Quinto, ci sono alcune eccezioni come le Pensioni date dagli assegni sociali, le Pensioni di invalidità civile, le Pensioni di accompagnamento date dagli assegni mensili per l’assistenza ai Pensionati di inabilità, gli assegni di sostegno al reddito e al nucleo familiare e le Pensioni cointestate.
Contraendo la Cessione del Quinto il Pensionato viene anche tutelato dall’Ente Pensionistico in quanto quest’ultimo è obbligato a controllare che la Banca o l’Istituto di Credito risponda a tutti i requisiti richiesti per legge per poter effettuare questo tipo di operazione, controlla che il tasso applicato al prestito sia inferiore al tasso soglia anti-usura, che la rata non superi il quinto massimo cedibile e che nel contratto siano indicate tutte le spese sostenute dal Pensionato (istruttoria della pratica, estinzione anticipata, premio assicurativo, interessi).