Decreto Sostegno 2021: Nuovi contributi

In piena operatività vi è un nuovo Decreto con misure anti-Covid con lo scopo di frenare l’ultima ondata del virus e, in aggiunta, si prevede che presto entrerà in vigore anche il nuovo Decreto Sostegno firmato dal Premier Draghi. 

Secondo la nuova legge, si prevede in particolare, un rinnovo delle indennità per i lavoratori appartenenti al settore della montagna, del turismo e dell’intrattenimento e una serie di misure a sostegno del settore della ristorazione.

Decreto Sostegno 2021: Lavoro, Imprese e Cassa Integrazione

Il testo del Decreto Sostegni si può sintetizzare in questi punti importanti:

  1. Sostegno alle imprese e all’economia con un fondo di 10 miliardi di eur
  2. Proroga del blocco dei licenziamenti fino al 30 giugno 2021
  3. Indennità di 2.400 euro per i lavoratori stagionali e a tempo determinato e di importo variabile tra i 1.200 e i 3.600 euro per i lavoratori sportivi
  4. Rifinanziamento di 1 miliardo di euro del fondo per il Reddito di Cittadinanza e rinnovo del reddito di emergenza per altre 3 mensilità
  5. Cassa integrazione: si ipotizza un nuovo finanziamento fino al mese di giugno per tutte le persone e fino al mese di ottobre per tutte le piccole aziende non protette dalla Cig ordinaria
  6. Contributi a fondo perduto destinati a circa 3 milioni di imprese e professionisti che nel 2020 hanno perso almeno il 30% del fatturato medio mensile rispetto al 2019.

Decreto Sostegni Bis: Nuove misure

Il decreto Sostegni BIS è in lavorazione da parte del Governo (Decreto Imprese) e le forze di maggioranza sono d’accordo nel prevedere nuove ingenti misure di sostegno ad aziende e lavoratori per la futura uscita dalla fase più grave della pandemia, al fine di aiutare l’economia a ripartire.

Decreto Sostegni Bis: Incentivi per i contratti a termine

È quasi certo che siano pronte agevolazioni che favoriscano le assunzioni e in particolare i contratti di lavoro a tempo determinato, visto il grave calo di contratti in essere firmato Istat. 

Si ipotizza a:

  1. Potenziare gli incentivi contributivi già messi in operatività con la legge di bilancio 2021.
  2. Rivedere le norme del decreto Dignità ampliando il periodo massimo di durata dei contratti a termine fino a 36 mesi e prorogando la deroga all’obbligo di causale.

Decreto Sostegni Bis: Smart working e Moratoria Mutui casa

Si pensa di prorogare ancora, almeno fino al 30 settembre 2021, la possibilità per le imprese di utilizzare questa misura con modalità semplificate, ovvero senza accordo scritto individuale con il lavoratore. Inoltre, è quasi certo che sarà messa in atto una proroga per accedere al fondo Gasparrini per i mutui sulla prima casa per dipendenti e partite Iva